Il golf parte sicuramente avvantaggiato: già si utilizzava un guanto, sarà facile aggiungerne uno e rimuoverli soltanto dopo aver finito il giro.
Lo score: distribuito alla partenza con i guanti dallo starter o da un addetto, sarà mantenuto dallo stesso giocatore che, una volta letti i colpi al marcatore a fine giro, firmerà il proprio e lo consegnerà infilandolo nell’apposita urna senza farlo firmare anche al marcatore. Scomparirà dunque la doppia firma. I gruppi: sarebbe già un gran passo avanti se venissero ridotti da 4 a 3 componenti, partirebbero più distanziati (almeno ogni 15-18 minuti) in modo da mantenere ancora più ampio il distacco dagli altri team. L’asta della bandiera: già dal 2019 si poteva imbucare con l’asta dentro la buca, sicuramente adesso sarà quantomeno obbligatorio non rimuoverla.
Grandi incognite riguardano invece la buca: si dice che sul fondo della tazza potrebbe essere inserita una spugna da piscina (di quelle galleggianti per dividere le corsie) oppure un tubo in pvc in modo da non far toccare il fondo alla pallina. Oppure ancora, una corona in pvc potrebbe essere fissata attorno al bordo della buca in modo da sporgere 3 cm e far considerare imbucata la pallina quando venga toccata.
Lungo il percorso saranno rimossi tutti i rastrelli dai bunker, i quali verranno livellati o con i piedi o dal bastone del giocatore, inoltre verranno resi inutilizzabili i lavapalline.
Dulcis in fundo: che ne sarà dei golf cart? I golf cart saranno utilizzabili soltanto da un giocatore e non sarà nemmeno concesso il trasporto di una seconda sacca .. non potrà che risultare evidente il vantaggio dei veicoli monoposto!